Intervento di Carlo Zucca Alessandrelli a “La cura relazionale – Turbolenze socioculturali e risonanze cliniche”

da Youtube, psychiatryonline.it, 26 novembre 2016

Si è tenuto a Milano il 26 novembre 2016 il Convegno “La cura relazionale – Turbolenze socioculturali e risonanze cliniche” organizzato dalla Rivista Gli Argonauti. Qui sotto uno degli interventi. Seguiranno gli altri.

Carlo Zucca

Fonte:

http://www.psychiatryonline.it/node/6527

Intervento di Gabriella Mariotti a La cura relazionale: “Le parole che ho per dirlo”

da Youtube, psychiatryonline.it, 26 novembre 2016

Si è tenuto a Milano il 26 novembre 2016 il Convegno “La cura relazionale – Turbolenze socioculturali e risonanze cliniche” organizzato dalla Rivista Gli Argonauti. Qui sotto uno degli interventi. Seguiranno gli altri.

Intervento di Fausto Petrella a “La cura relazionale – Turbolenze socioculturali e risonanze cliniche”

da Youtube, psychiatryonline.it, 26 novembre 2016

Si è tenuto a Milano il 26 novembre 2016 il Convegno “La cura relazionale – Turbolenze socioculturali e risonanze cliniche” organizzato dalla Rivista Gli Argonauti. Qui sotto uno degli interventi. Seguiranno gli altri.

Fausto Peterella

Fonte:

http://www.psychiatryonline.it/node/6527

160° anniversario della nascita di Sigmund Freud

da societaamicidelpensiero.com, 6 maggio 2016

In occasione del 160° anniversario della nascita di Sigmund Freud, il Freud Museum di Londra ha collaborato con il Google Cultural Institute nella presentazione di una mostra on-line: Sigmund Freud: A Life in Psychoanalysis.

Vai al link:

https://www.google.com/culturalinstitute/beta/u/0/exhibit/sigmund-freud-a-life-in-psychoanalysis/NwKiPPoL-bHxLA

Massimo Recalcati ospite a #Soul

da tv2000.it e youtube, 16 aprile 2016

Psicanalista, docente universitario in varie facoltà, attualmente di psicopatologia dei comportamenti alimentari a Pavia, Massimo Recalcati è un intellettuale e un uomo di scienza affascinante e con la rara capacità di uno sguardo ampio all’uomo, costituzionalmente proteso all’infinito, al mistero. La psicanalisi diventa con lui una strada per tutti, non una disciplina snob per eletti, grazie al progetto Jonas Onlus, un centro di clinica psicanalitica alla portata economica di tutti, dislocata anche nelle periferie delle nostre città.

#SOUL: Massimo Recalcati si racconta nell’intervista di Monica Mondo

Umberto Galimberti ospite a #SOUL

da tv2000.it, 9 aprile 2016

Filosofo, docente universitario, psicanalista, autore di una famosa rubrica epistolare su Repubblica, schietto e talora burbero, laicissimo eppure cosciente che l’abbandono di un’antropologia cristiana ha stravolto il nostro sguardo sul reale.  Il predominio del corpo, il dilagare del nichilismo, la soggezione alla tecnica, la sparizione del sacro, il tramonto dell’Occidente, sono i temi fondanti dei suoi libri e del suo pensiero. Con la nostalgia per il tempo dei classici, e l’appassionato invito ai giovani a riappropriarsi di desideri ed emozioni vere.

Umberto Galimberti ospite a #SOUL

“Hanna non chiude mai gli occhi”

da youtube, 28 gennaio 2016

Protagonista della puntata che cade proprio nella Giornata della Memoria 2016 il romanzo per ragazzi “Hanna non chiude mai gli occhi” di Luigi Ballerini. L’avvincente storia di un ragazzo e una ragazza che si conoscono nella Salonicco sotto assedio delle S.S.

 

Buon anno con “Coca-Cola: Happiness starts with a smile”

da youtube, huffingtonpost.it

Nella frenesia delle nostre vite, spesso non riusciamo a trovare nemmeno il tempo per sorridere. Questo video dimostra come basta molto poco, invece, per farlo. Realizzato dalla Coca Cola, il filmato racconta come una banale corsa in metropolitana può diventare un’occasione per ridere che può migliorare la giornata. Uno dei passeggeri, infatti, comincia a ridere per un motivo sconosciuto alle altre persone presenti nel vagone. Inizialmente viene ignorato, ma piano piano nessuno riesce a fare a meno di guardarlo. La sua risata si fa sempre più intensa, fino a che vengono tutti contagiati dalla sua felicità. E così, uno ad uno i passeggeri cedono e si lasciano coinvolgere in una fragorosa risata.

Il 1° gennaio arriva Zalone, niente trailer. Ecco le clip-spot: dallo psicanalista

da youtube, video.repubblica.it, 7 dicembre 2015

Il 1° gennaio arriva l’attesissimo nuovo film di Checco Zalone, “Quo vado?”, atteso dai fan ma anche dagli esercenti dal momento che il suo ultimo film ha incassato la cifra record di 52 milioni di euro. Il nuovo film, prodotto da Taodue, racconta la storia di Checco, un ragazzo che ha realizzato tutti i sogni della sua vita: vivere con i suoi genitori evitando così una costosa indipendenza, rimanere eternamente fidanzato senza mai affrontare le responsabilità, un lavoro sicuro ed è riuscito a ottenere un posto fisso nell’ufficio provinciale caccia e pesca. Un giorno però tutto cambia: uìil governo vara la riforma della pubblica amministrazione che decreta il taglio delle province, Checco viene trasferito al Polo Sud. Il regista e attore barese ha scelto però di non fare promozione tradizionale e al posto del trailer sta diffondendo sulla sua pagina Facebook dei piccoli spot ironici autopromozionali.

Recalcati: “Elogio della noia”

di Massimo Recalcati, repubblica.it, 15 novembre 2015

I pomeriggi assolati dove non c’era «neanche un prete per chiacchierare», elevati da Paolo Conte alla dignità metafisica di un caracollare esistenziale senza «né fine, né meta», hanno dipinto per molti di noi estati dove le città erano davvero deserte e la solitudine di chi restava davvero esposta all’esperienza assoluta dell’assenza. Il nostro tempo non conosce più quelle sane oasi di noia: l’imperativo della connessione perpetua ha frastornato sia il prete che colui che ne ricercava invano la parola. Adesso, anziché tagliare le rose nel giardino per resistere ad un tempo che non passa mai, siamo a rincorrere un tempo in fuga perpetua che cancella tutti gli spazi vuoti.

Ogni interstizio temporale deve essere riempito da un febbrile attivismo o dalla violenza rabbiosa di chi, in modi diversi, non si trova immerso nel grande fiume dell’esistenza iperattiva, in permanente “mobilitazione totale”. Li ricordiamo ancora i ragazzi delle pietre lanciate dai cavalcavia delle autostrade? Il loro teppismo sciagurato non denunciava forse l’impossibilità di sostare nel vuoto, nel deserto di una vita di provincia che probabilmente non era così diversa da quella cantata da Conte? Ammazzare per gioco, non era forse un modo (assurdo) per ammazzare il tempo? Non accade anche oggi? In disuso, se Dio vuole, il gesto orrendo della pietra scagliata al passare anonimo delle automobili, la noia continua a foraggiare passaggi all’atto erratici che segnalano quanto insopportabile essa sia divenuta per noi occidentali: la violenza gratuita e vandalica, l’abbruttimento del consumo delle droghe, l’abuso compulsivo degli oggetti tecnologici, l’incentivazione di sensazioni sempre più inebrianti e assordanti hanno spazzato via l’immagine pastorale dell’oratorio deserto di Paolo Conte.

Segue qui:

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2015/11/15/elogiodella-noia50.html?ref=search

Recalcati: “Che peccato, oggi non esiste più la noia

La noia di oggi? L’iperconnessione, la saturazione, la ricerca furiosa del nuovo che ci conduce all’insoddisfazione. Ma la noia è anche “possibilità dell’altrove”, come sosteneva Jacques Lacan.
RCult di Massimo Recalcati, montaggio di Elena Rosiello.

Per il video vai al link:

http://video.repubblica.it/rubriche/reptv-news/reptv-news-recalcati-che-peccato-oggi-non-esiste-piu-la-noia/218638/217839

 

Buon lunedì col Museo di Firenze

da youtube, ilpinguinoinnamorato.it

E’ veramente un bella esperienza poter osservare queste meraviglie dell’arte seppur da casa propria. Ma siamo sicuri che sarà ancora più emozionante e coinvolgente poter esperire le meraviglie di questo museo dal vivo. Manca pochissimo all’apertura delle porte del nuovo Museo dell’Opera del Duomo di Firenze, un complesso espositivo di grande rilievo composto di circa 6000 metri quadri espositivi in cui si possono ammirare circa 750 opere di 513 artisti. Tra i grandi capolavori si possono ammirare da vicino le Porte del Ghiberti per il Battistero di San Giovanni,  la Maddalena Penitente di Donatello e la Pietà di Michelangelo. Ma questo sono solo una parte delle grandi meraviglie artistiche contenuto in questo eccezionale Museo da non perdere!

Vedi anche qui:

http://www.ilpinguinoinnamorato.it/wordpress/resterete-stregati-da-questo-viaggio-virtuale-nel-museo-dellopera-di-firenze-che-splendore/

 

Come Anna Freud ci insegna a usare le nostre armi di difesa senza trasformarle in trappole

da internazionale.it, 30 ottobre 2015

“Anna Freud era la figlia del fondatore della psicoanalisi, Sigmund Freud”, spiega Alain de Botton, e a lei dobbiamo la teoria sui meccanismi di difesa che ognuno di noi ogni giorno usa per tutelare il proprio io e la nostra immagine. Il problema è che questi meccanismi di difesa spesso danneggiano la possibilità di affrontare la realtà e di maturare. Alain de Botton è uno scrittore, filosofo e conduttore televisivo. Ha fondato The school of life. Si occupa di cultura e storia del pensiero sottolineando il loro valore per la vita quotidiana. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è L’arte come terapia. The school of life.

Vai al link per il video:

http://www.internazionale.it/video/2015/10/30/anna-freud-psicologia-difese

Simona Argentieri e Nicoletta Gosio a “Pane quotidiano”

da rai.tv, 29 ottobre 2015

Sono stressato: un’affermazione che ricorre sempre più spesso nella nostra quotidianità. Ospiti di Concita De Gregorio nella puntata di Pane Quotidiano, la psicoanalista Simona Argentieri e la psichiatra Nicoletta Gosio distinguono però tra uno stress patologico e un altro tipo di tensione, ben più sana, che s’identifica con la fatica di ogni giorno. Una fatica con cui siamo sempre meno disposti a convivere e che è invece l’unico strumento che ci autorizza davvero a sognare.

Vai al link per il video:

http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-67afb911-6785-4042-a621-607cdb9a65af.html#p=0

De Botton: “Come Freud ci insegna a navigare tra piacere e dovere”

da internazionale.it, 23 ottobre 2015

“Sigmund Freud ci aiuta a comprendere perché le nostre vite sono così piene di confusione e sofferenza. Ci spiega perché la vita è dura e come farci i conti”, dice Alain de Botton, parlando del fondatore della psicoanalisi. “Tutti noi potremmo usare un po’ di più le idee di Freud per cercare di capire meglio noi stessi”.

Alain de Botton è uno scrittore, filosofo e conduttore televisivo. Ha fondato The school of life. Si occupa di cultura e storia del pensiero sottolineando il loro valore per la vita quotidiana. Il suo ultimo libro pubblicato in Italia è L’arte come terapia. The school of life.