di Gilda Policastro, ilsole24ore.com, 11 settembre 2011
Gabriele Pedullà ha lanciato da queste pagine il tema della latitanza dello “stile” dalla narrativa italiana contemporanea, provando a localizzarne l’origine o l’effetto in un doppio deficit di consapevolezza estetica da parte tanto degli scrittori (o scriventi, per recuperare una efficace distinzione di Luigi Malerba) quanto dei critici, nella loro quasi totalità maggiormente propensi a considerazioni di volta in volta sociologiche, storiche, ideologiche, politiche eccetera (Daniele Giglioli parla di «sintomi», nel suo recente Senza trauma, contrapponendoli, via Žižek, ai «feticci», ovverosia alla persistenza e valutazione delle opere in un senso monumentale).
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http://www.ilsole24ore.com/art/cultura/2011-09-11/sintomo-stato-opera-081529.shtml?uuid=AabUgS3D