Se la pazienza dura 15 anni

di Cecilia Marotta, huffingtonpost.it, 24 giugno 2013

La crisi è ovunque. Anche nel nostro letto. Anche se il letto è a due piazze, entrambe occupate.
L’ultimo rapporto Istat afferma che mediamente è possibile sopportare il coniuge per 15 anni. Poi scatta la bagarre di separazioni, divorzi e annullamenti. La ruota dell’amore torna a girare, anche se pallida e stanca, debole e incarognita dai casi amari della vita.
Cosa sta succedendo?
Sul banco degli imputati chiamiamo a testimoniare il sospetto, il tradimento, la noia e l’esasperazione. Categorie più vecchie dei nostri nonni, che però erano certamente più disposti alla mediazione e molto più abili di noi a maneggiare la bilancia.
L’amore è un compromesso. Prima con noi stessi, poi con il partner, poi con la dualità della coppia.
Una frase fatta che in passato ho sentito spesso pronunciare e che con il tempo ho avuto modo di verificare. Ed il gran casino in cui siamo immersi, non favorisce certo la smentita.
In questo mondo sovrappopolato ed interconnesso, le avventure sono a portata di mano. L’illusione è che lo siano anche gli affetti, e questo normalmente capita quando si confonde la passione a portar via con il bisogno di armonia e complicità.
C’è un pò di Madame Bovary in ciascuna di noi, tutte prese dall’educazione sentimentale, dall’addomesticamento delle passioni, dall’accrescimento emotivo, mentre ci districhiamo tra la paura di perdere e la tentazione ad eccellere. C’è un pò di MachoMan in ogni uomo, che aspetta la grande donna che sostenga e confermi la sua maschia grandezza. E in entrambi c’è un pò di Piccolo Principe, che cerca di spiegare la realtà attraverso i suoi criptici disegni.
Dalla prosa alla prassi, scendendo sul piano della realtà, si arriva a quel groviglio di dolci complicazioni che sono le relazioni di coppia. Continuamente alla ricerca del partner perfetto, dell’intesa al primo sguardo, dell’ardore e della tenerezza in un’unica soluzione, spesso perdiamo di vista alcune semplici regole.
Ad esempio.
6-6-2 (sic): è il rapporto che descrive la vita sessuale di una coppia media.
Ogni 10 rapporti sessuali, 2 saranno eccezionali, 2 mediocri e 6 normali.
Normale è ciò con cui facciamo i conti ad ogni risveglio. Normale è ciò che diamo per scontato, e che può far perdere la pazienza, in tempi brevi, o dopo 15 anni. Lo dice la statistica e lo confermano i nostri comportamenti.
La Terra è abitata da circa 4.000 specie di mammiferi. Solo una minima percentuale di questi, intende (e pratica) la monogomia come un deterrente alla coesione sociale. L’essere umano non fa eccezione; a donne e uomini di diverse etnie è concesso ufficializzare, davanti allo Stato e alla Religione, l’unione contemporanea con più partner. Molti altri lo fanno invece in gran segreto, quando nel passaggio definitivo all’età adulta, crolla l’illusione dell’Amore unico ed eterno.
Ne Il disagio della Civiltà (1929) Freud afferma che la civilizzazione è uno scambio tra la sicurezza e la libertà. Muoviamo da un polo all’altro, cercando l’equilibrio perfetto, senza mai raggiungerlo. Le relazioni monogame funzionano all’incirca allo stesso modo.
Pretendiamo il tepore dell’affetto e le fiamma della passione. Chiediamo comprensione senza darla. Vogliamo comunicare con alfabeti diversi. E la coppia deve scegliere se scoppiare o se costruirsi nella pluralità del poliamorismo; che spesso è solo un modo di riaccendere la propria passione, attraverso esperienze molteplici e frammentarie.
Milioni di parole non basterebbo a sviscerare ed esaurire il discorso. Forse, semplicemente, la coppia non va più di moda. O forse è la nostra percezione della noia ad essere pericolosamente alterata.
Probabilmente i posteri sentiranno parlare delle nozze d’oro come di un fenomeno antropologico del passato, e non ci saranno più nonni con lo sguardo innamorato e complice. Certamente è consigliabile non farsi – e non fare – troppe domande. Come dice, sdrammatizzando, il proverbio: finché dura, fa verdura.

http://www.huffingtonpost.it/cecilia-marotta/istat-la-pazienza-dura-15-anni_b_3479648.html

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