Fraternità: conflittuale ma indispensabile

di Fabrizio Mastrofini, settimananews.it, 5 ottobre 2021

Salvare la Fraternità – Insieme, l’Appello di dieci teologhe e teologi (qui), sotto l’egida di mons. Vincenzo Paglia e don Pierangelo Sequeri, è un modo di «esserci nel proprio tempo». Ovvero è un modo per dire che «la fratellanza è esperienza di incontro e apertura, mentre il mondo è fatto di muri, porti chiusi, filo spinato, pulsione a chiudersi di fronte all’altro». Le citazioni sono, rispettivamente, della filosofa Laura Boella e dello psicanalista Massimo Recalcati. Il Primo ottobre, coordinati dalla teologa Isabella Guanzini, hanno partecipato ad un dibattito pubblico (Roma, sede del Pontificio Istituto Teologico Giovanni Paolo II, in Laterano) in cui di fronte a 35 persone in presenza (massimo della capienza per le norme sanitarie) e oltre 260 collegati, si è discusso delle implicazioni dell’appello stesso (per rivedere il dibattito: qui).

Introducendo i lavori, mons. Vincenzo Paglia, presidente della Pontificia Accademia per la Vita, ha sottolineato che con questo appuntamento si apre il dialogo con i «Saggi» cioè con gli intellettuali del nostro tempo. L’appello chiede loro un supplemento di dialogo, perché la fraternità, sotto la spinta dell’enciclica di papa Francesco, diventi la cifra del nostro tempo, la realizzazione di quella «promessa mancata» dell’Illuminismo.

Segue qui:

http://www.settimananews.it/cultura/fraternita-conflittuale-indispensabile/

Lascia un commento