di Redazione, ilmattino.it, 1 dicembre 2021
Soli, senza parenti, denutriti, malati nel fisico e nella psiche, alcuni dei bambini sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti furono accolti in Inghilterra, alla fine della guerra, in una grande casa di campagna a Lingfield, nel Surrey, alla periferia di Londra. La casa era di proprietà di Sir Benjamin Drage, un importante proprietario di negozi di mobili, membro di spicco della Sinagoga di West London. Nel 1945 la famiglia Drage offrì l’uso della casa come parte del programma che consentiva ai bambini sopravvissuti all’Olocausto di entrare in Gran Bretagna. Ad occuparsi del recupero di questi bambini traumatizzati sarà Anna Freud, figlia dello psicoanalista, insieme ad Alice Goldberger.
Segue qui: