di Sarantis Thanopulos, il manifesto, 18 dicembre 2021
Non è più rinviabile la questione del nostro contratto con soggetti futuri: i bambini e gli adolescenti di oggi, ma anche i non ancora nati. Che mondo daremo loro in eredità? Ferdinando Menga, ordinario di Filosofia di diritto dell’Università Luigi Vanvitelli di Napoli, ha scritto un libro di grande sensibilità e chiarezza su questo tema: “L’emergenza del futuro” (Donzelli Editore, 2021, pp 140, € 17). Menga dà la priorità alla “rappresentanza” e in questo modo supera il nodo dei “rappresentati” che essendo di là da venire non possono costituirsi politicamente e giuridicamente come tali: “In una certa misura, possiamo asserire che è unicamente la rappresentanza, in virtù del suo tratto creativo, a generare la cornice d’identità dei soggetti rappresentati; e a porre le condizioni preliminari per l’emergere dello spazio di apparizione e di realizzazione in cui questi ultimi possono soggiornare, agire e svilupparsi.”
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