Psicoanalisi: dove non si guariscono i pazienti

Guarire è parola delicata e complessa. Si confronteranno giovedì a Milano analisti e filosofi, in seguito a un numero speciale della Rivista “Psiche”

di Davide D’Alessandro, huffingtonpost.it, 6 Novembre 2023

Guarire: infinito presente del verbo …salvare. Già, perché il paziente, chi patisce un dolore psichico, per guarigione intende essere salvato, liberato parzialmente, o totalmente, dal male che lo affligge. È parola delicata e complessa, guarire. A questa parola, la Rivista “Psiche”, edita da il Mulino, ha dedicato il primo numero del 2023 e giovedì prossimo, 9 novembre, dalle ore 21 alle 23, il Centro milanese di Psicoanalisi sulla stessa parola intende ragionare, chiamando a colloquio Cristina Riva Crugnola, Stefania Nicasi, Stefano Bartezzaghi, Luca Bianchi, Emilio Mazza e Alessandra D’Agostino. Titolo dell’incontro: “Guarire e dintorni. La psicoanalisi in dialogo con la psicopatologia e la filosofia”. Avendo dedicato alcuni libri al rapporto tra psicoanalisi e filosofia, quando vedo le due parole insieme ho come un sussulto di soddisfazione, poiché non solo non le ho mai ritenute scisse, ma ho sempre cercato di alimentare una riflessione profonda sulle due discipline, pur mantenendole rigorosamente a distanza. La psicoanalisi non è, non può essere, ovviamente, filosofia, ma non farle dialogare, non metterle in connessione, per dirla con un termine oggi tanto abusato, sarebbe una miopia, un clamoroso errore.

Segue qui:

Fonte: https://www.huffingtonpost.it/cultura/2023/11/06/news/psicoanalisi_qui_dove_non_si_guariscono_i_pazienti-14057643/

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